E’ il progetto cardine dell’Associazione ed è rivolto a un gruppo di ragazzi e ragazze con disabilità medio-lieve. E’ finalizzato allo sviluppo delle autonomie individuali per favorire un possibile Dopo di Noi.
Questo progetto nasce in continuità con i progetti svolti negli anni precedenti e si configura come un’evoluzione naturale sia per le metodologie che per le finalità che, pur rimanendo le stesse, si arricchiscono di obiettivi sempre più complessi.
L’obiettivo ultimo dei progetti dell’Associazione “La Giostra” continua ad essere il raggiungimento di un’autonomia a 360 gradi: dalla gestione della vita quotidiana in tutti i suoi aspetti, pratici e relazionali, alla consapevolezza di sé, dei propri limiti e delle proprie risorse, alla capacità di chiedere aiuto quando necessario, all’autodeterminazione e all’inclusione sociale.
Nel corso degli anni il laboratorio ha virato da un lavoro centrato sulle sole autonomie strumentali (per es. uso del denaro, autonomia urbana e domestica) ad uno concentrato anche sullo sviluppo delle autonomie relazionali. Negli ultimi anni, infatti, il progetto si è posto come obiettivo lo sviluppo delle abilità interpersonali tra cui: la capacità di ascolto e di dialogo, l’empatia, la capacità di interagire e relazionarsi all’interno di un gruppo e di cooperare per il raggiungimento di obiettivi condivisi, la consapevolezza di sé, delle proprie emozioni, dei propri limiti e delle proprie risorse, la capacità di chiedere aiuto e di comunicare i propri bisogni e necessità.
Il progetto si avvale di un team di professionisti (psicologa, educatori, pedagogisti) e prevede:
Laboratorio delle autonomie relazionali: ogni giovedì pomeriggio presso la sala polivalente Santa Caterina.
Week-end di autonomia co-abitativa: dal venerdì sera alla domenica pomeriggio con la presenza di un operatore. Dal 2025 potranno attivarsi anche weekend a partire dal giovedì e verrà ampliato il gruppo di persone che già sperimenta weekend senza la presenza continua dell’operatore.
Vacanza estiva: esperienza per consolidare le abilità acquisite -azione.
Attività ludica a luglio: tre pomeriggi all’insegna del divertimento e della socializzazione con attività specifiche estive (piscina, gite, ecc…).
La Giostra va in città: attività di gruppo ludico-ricreativa a cadenza mensile.
Incontri individuali e/o in piccoli gruppi: percorso articolato in incontri individuali, che si possono effettuare anche in piccoli gruppi.
Incontri con le famiglie: incontri di gruppo a cadenza mensile.
Incontri di musicoterapia: incontri pomeridiani individuali o per piccoli gruppi a cadenza settimanale
Parallelamente al lavoro di gruppo, su richiesta, vengono creati percorsi individuali con obiettivi specifici su cui focalizzarsi in maniera sistematica (laboratorio del mercoledì a Casa Arcobaleno)
Il progetto si pone come obiettivo la costruzione di un percorso realistico di emancipazione e di vita autonoma per le persone con disabilità cognitiva.
L’Associazione si propone di raggiungere tale obiettivo attraverso lo sviluppo delle abilità relazionali e l’acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé e degli altri, permettendo così l’autodeterminazione e il riconoscimento dell’altro: i pilastri di un rapporto alla pari.
Parte del progetto ha lo scopo di incentivare l’avvio di percorsi sperimentali di un’autonomia co-abitativa, come quello denominato “Non siamo bamboccione” presentato al Tavolo della Disabilità e preso in carico dall’ASP Circondario Imolese. Il percorso sperimentale avviato per due ragazze dell’associazione nel 2021, continuerà anche nel 2025 sotto la supervisione dell’ASP e in collaborazione con la cooperazione sociale.
Parallelamente è prevista una collaborazione sinergica con i nuclei familiari affinché sostengano e proteggano questo percorso di emancipazione e comprendano le reali esigenze e bisogni del proprio caro.
Nel 2025 il progetto delle autonomie, che continua con la locuzione “La Giostra: una palestra di vita quotidiana”, si arricchirà di ulteriori nuove azioni e attività con l’utilizzo del pulmino acquisito grazie ai fondi raccolti con la campagna crowdfunding Ideaginger di ottobre/novembre 2021.